Pagine

TEAC VRDS-25


Meccanica tipo CMK-3 V.R.D.S. (Vibration-free Rigid Disc-clamping System = sistema di bloccaggio del disco rigido e non vibrante)Diversamente dai convenzionali lettori di CD, nei quali la meccanica sostiene soltanto il centro del disco vicino al perno, l'esclusivo progetto TEAC V.R.D.S. blocca l'intera superficie del disco con un pesante piattello rotante. Tale progetto riesce a compensare irregolarità anche leggere nella levigatezza della superficie, comuni in quasi tutti i CD, che possono essere incrementate dalla rotazione del disco.
Con il sistema V.R.D.S. il tracciamento sul disco avviene con maggiore precisione: questo garantisce una lettura più precisa dei dati digitali codificati sul disco, evitando nel contempo indebite sollecitazioni sul meccanismo di servocomando del pickup laser. Il risultato complessivo è una centratura sulle tracce più omogenea e precisa, a cui corrisponde un evidente miglioramento delle prestazioni sonore.
La meccanica V.R.D.S. CMK-3 utilizza un piattello pressofuso in alluminio di alta preisione, con telaio di supporto rinforzato da spesse costolature. la base per questo supporto è costruita in materiale speciale ad alto polimero, che si ottiene miscelando fibra di vetro e polvere ceramica in base di poliestere. Paragonato alla normale plastica ABS, questo materiale ha una densitàquasi doppia e può vantare superiori caratteristiche elettriche e meccaniche. Inoltre, dato il suo coefficiente di espansione termica estremamente basso, mantiene una notevole stabilità dimensionale entro un'ampia gamma di temperature, diventando estremamente resistente alla deformazione termica. L'ultimo importante elemento che contribuisce alle prestazioni della meccanica V.R.D.S. è un motore Hall senza spazzole ad alta coppia ed elevata precisione, che conferisce al piattello una rotazione estremamente stabile, garantendo nel contempo notevole silenziosità e lunga durata.

Il D.S.R.L.L. (Digital Servo Ratio Looked Loop = anello di aggancio a rapporto del servo digitale) riduce il jitter a 1/100I segnali digitali per riproduzione audio risentono inevitabilmente del fenomeno jitter (vibrazione sull'asse del tempo) provocato da diversi fattori nell'ambito dell'interfaccia digitale. Il prcedente metodo a PLL si limitava a ridurre il jitter oltre 20 kHz; il nuovo D.S.R.L.L. invece riesce a tagliare il jitter sopra 3 Hz nella banda udibile a 1/100 (40dB) rispetto ai precedenti modelli. Diventa cosi possibile l'accurata riproduzione dell'informazione spaziale che è sempre stata estremamente difficile da esprimere: ne risulta un campo sonoro davvero entusiasmante.
Il circuito compensatore della distorsione ZD-II utilizza segnali dither per ottenere una conversione ideale.Il circuito ZD-II lavora con una tecnica, usata da tempo nelle apparecchiature per la registrazione digitale professionale, conosciuta come "dithering". Il dither è una forma di rumore digitale casuale, che viene aggiunto al segale digitale prima della conversione D/A e poi sottratto in uno stadio succesivo. La linearità del flusso dei bit ne risulta migliorata ed il rumore proveniente dall'errore di conversione D/A viene ampiamente "disperso" nelle frequenze più elevate, oltre il livello udibile dall'orecchio umano.
Grazie al circuito ZD-II, esclusivo TEAC, il rumore e la distorsione diventano molto meno udibili, mentre i segnali deboli e delicati vengono riprodotti con ricchezza e chiarezza sonore insuperabili. Questo circuito opera in metodo a doppio differenziale ed utilizza un amplificatore a larga banda da 50 MHz per migliorare nettamente il rapporto segnale/rumore. Insieme al convertitore D/A da 20 bit, con scostamento 1/16, permette al VRDS-25 di raggiungere prestazioni complessive apprezzabilmente più elevate nella conversione D/A.
Funzionamento dei convertitori D/A da 20 bit, con scostamento 1/16
Il VRDS-25 contiene quattro convertitori D/A da 20 bit, con circuito ZD-II per la compensazione della distorsione (prima descritto) per garantire la riproduzione naturale delsuono, esente da rumore. I convertitori D/A funzionano inoltre con un nuovo processo di scostamenta da 1/16, che riduce considerevolmente gli effetti della distorsione d'incrocio con lo zero nel campo digitale. Grazie a questo processo, il punto funzionale a 0 volt dei convertitori viene spostato di 1/16 del valore di fondo scala: pertanto il punto d'incrocio con lo zero del segnale audio risulta spostato rispetto al punto a 0 volt dei convertitori. La distorsione d'incrocio con lo zero viene cosi ridotta di circa un ottavo: di conseguenza, i segnali musicali compresi nella banda critica a -18 dB risultano virtualmente esenti da non-linearità e distorsione. Questo processo completa in maniera ideale i vantaggi del circuito ZD-II, permettendo di ottenere una riproduzione musicale straordinamente pura e trasparente.Il VRDS-25 contiene inoltre un filtro digitale a 25 bit, con sovracampionamento ottuplo, in configurazione discreta sinistro/desto, che permette di ottenere una riproduzione sonora incredibilmente limpida.
Il telaio.
La piastra superiore è composta da tre pezzi in accaio di notevole spessore. I panelli sinistro e destro, integrati con i panelli laterali a forma di L, sono sagomati in modo da opporre forte resistenza allla torsione e alla flessione. Blocchi di alluminio puro, non magnetico, a forma di ponte, irrobustiscono ulteriormente il telaio e suddividono l'intero in tre sezioni, evitando cosi che convertitore D/A, meccanica e servosistema interferiscano con l'alimentazione. Con il suo panello inferiore spesso 2 mm, il telaio pesa da solo 11 kg.
Grazie anche al panello anteriore, ricavato da un blocco di alluminio spesso 15 mm, nonchè alle basi di appoggio fatte di un nuovo metallo sinterizzato, questo telaio evito che vibrazzioni o risonanze anche minime possano influenzare i componenti interni.
CARATTERISTICHE TECNICE
Risposta in frequenza: RCA; 1Hz - 20kHz, ±0,3 dB,
XLR; 20Hz - 20kHz, ±0,3 dB
Rapporto segnale/rumore: migliore di 110 dB (1 kHz)
Campo dinamico: migliore di 99 dB (1kHz)
Distorsione armonica: 0,0015% (1 kHZ)
Wow e flutter: non misurabili (precisione al quarzo)
Separazione tra i canali: migliore di 108 dB (1 kHz)
Uscita analogica: 2,2 Vrms (RCA), 2,2 Vrms (XLR)
Uscita digitale: 0,5 Vp-p/75 ohms;
(coassiale) -21 dBm, (ottica) -15 dBm
Conversione D/A: 4 convertitori D/A da 20 bit, scostamento 1/16
Filtro digitale: da 25 bit, con sovracampionamento ottuplo
Filtro analogico: Butterworth del III ordine
Dimensioni (L, A, P): 442 x 153 x 344 mm (comprese basi di appoggio)
Peso (netto): 16,5 kg

2 comments:

  1. Salve. possiedo il Teac 25 da molti anni (comprato nuovo) e funziona ancora senza problemi. sono state cambiate solo le due cinghie. da qualche anno lo uso solo come mechanica con il Goldnote Dac 30 (a tubi)(meraviglioso) anche se non sono tanto distanti fra loro. sul Dac 30 ci sono i tubi e si sente. non sono sorti colegamenti fra i due con nesun cavo(75ohm), provati diversi e infine la scielta e caduta su Oyaide ftvs 510. vincitore anche con cavi dall prezzo dopio e anche piu. ogni tanto provo qualche altra combinazione anche a costi iragionevoli per il digitale che pero non mi convincono. per adesso e solo in analogico in piu'. spero che vada cosi avanti ancora per diversi anni. Buon ascolto a Tutti.

    robert.

    ReplyDelete
  2. Anche io possiedo il Vrds25x non uso convertitori separati ma uso quello interno e devo dire sono soddisfattissimo.

    ReplyDelete